IL ROMANZO

Anna dai capelli rossi, noto anche come Anna dei tetti verdi, oppure Anna dei verdi abbaini (Anne of Green Gables) in italiano, è un romanzo della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, pubblicato per la prima volta nel 1908, ed è il primo della saga di Anna dai capelli rossi. Venne concepito come romanzo per lettori di ogni età, ma con gli anni è diventato un classico della letteratura per ragazzi. Montgomery trovò l’ispirazione per il romanzo in un biglietto che aveva scritto anni prima in cui descriveva la storia di una coppia a cui era stata erroneamente affidata una ragazzina orfana, anziché un maschio, ma che aveva deciso di tenerla ugualmente. Montgomery inserì nella storia anche le proprie esperienze infantili nella zona rurale dell’Isola del Principe Edoardo. L’ispirazione per il personaggio di Anne Shirley invece le fu dato da una fotografia di Evelyn Nesbit.

LA SERIE NETFLIX

Non vi so spiegare quante lacrime io abbia pianto, che batticuori e brividi ho avuto guardando questa serie del 2017! Lo so che sembro esagerata ma la storia di Anna dai capelli rossi è sempre stata una delle mie preferite dall’infanzia e vederla trasportata sullo schermo da questa attrice così calzante è stato un vero piacere

IL CARTONE ANNI 90

Esiste anche un omonimo cartone animato che molti di voi avranno visto, Anna dai capelli rossi (Akage no Anne, in giapponese), prodotto dalla Nippon Animation in 50 episodi nel 1979.  La serie animata fa parte del progetto World Masterpiece Theater della Nippon Animation, ed è giunta in Italia nel 1980 sulla rete Rai 1, per poi traslocare su Rai 2 nei primi Anni ’90.

 

I FILM

Nel corso degli anni sono stati prodotti numerosi adattamenti del romanzo della Montgomery, come La figlia di nessuno (Anne of Green Gables) del 1934, diretto da George Nichols Jr., e con protagonista Dawn O’Day. Dopo questo film, la O’Day cambiò definitivamente il proprio nome d’arte in Anne Shirley

Inoltre nel 2016 John Kent Harrison è regista di Anna dai capelli rossi – Una nuova vita (L.M. Montgomery’s Anne of Green Gables), un film televisivo canadese che riprende il primo romanzo e a cui faranno seguito altri due film televisivi: Anna dai capelli rossi – Promesse e giuramenti (Anne of Green Gables: the Good Stars) e Anna dai capelli rossi – In pace con il mondo (Anne of Green Gables: Fire & Dew).

 

IL MANGA

Esiste anche un manga di Anna dai capelli rossi, ispirato al romanzo di Lucy Maud Montgomery e realizzato nel 1997 da Yumiko Igarashi, disegnatrice di Candy Candy e creatrice di Georgie. In Italia lo ha pubblicato Panini su tre volumi della collana Japan, nel 2003.

 

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6 Commenti

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  1. Maria

    12/05/2020 alle 9:54 PM

    La serie più bella che abbia visto su Netflix. Il cartone mi piaceva (per forza visto che sono una bambina degli ’80 ), ma la serie ha una contemporaneità notevole. I personaggi di Marilla e Matthew li ho adorati. L’ ambientazione meravigliosa
    Bellissimo tutto ❤❤❤

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  2. mary

    11/05/2020 alle 2:52 PM

    mi sono commossa nel vedere la foto della copertina del Becco Giallo. Avevo anche Piccole donne così. Sento ancora il profumo un po agrumato di quelle edizioni.. che ricordi!

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  3. anonima

    11/05/2020 alle 9:54 AM

    Grande Giulia finalmente qualcuno che ne parla! La seria Netflix è una delle più belle mai viste!!! Le attrici sono fantastiche e Anna sembra essere veramente lei.. è incredibile.. Farebbe bene a chiunque guardare questa serie per rendersi conto di come i sentimenti possono essere trasmessi e per farsi dei sani pianti!
    Altro che l’ultimo “Piccole Donne” di cui tanto si è parlato! Uno schifo in confronto!!!!

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    • rockandfiocc

      11/05/2020 alle 10:14 AM

      anna concordo!piccole donne non mi ha dispiaciuto sai?

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  4. Robi

    11/05/2020 alle 9:31 AM

    Le mie maestre delle elementari mi regalarono il libro, credo a inizio anni 2000, edizione Fabbri (in quel periodo se compravi due pacchi di merendine Mulino Bianco avevi un libro per ragazzi in regalo: credo che le nostre maestre avessero comprato chili di brioche solo per avere un libro per ogni alunno!). Poi qualche anno fa in un negozio a Gerusalemme ho trovato l’edizione inglese Wordsworth.
    L’ho letto così tante volte da avere ancora in mente i dettagli precisi dei luoghi così come me li ero immaginati. E che bei personaggi, non invecchiano mai!

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