1) Stefania andreoli: Io, te e l’amore

Come sempre la doc Andreoli non delude, e nel suo nuovo libro parla del perché le nuove generazioni siano così restie a riconoscere l’amore, ad accoglierlo e a mantenerlo. Molto interessante

2) Zadie Smith: Swing time  (posizione 4)

Amo Zadie Smith sin da “Denti bianchi” e ho adorato anche questo libro che racconta dell’infanzia di una bambina appassionata di musica e di tip tap, che poi diventa un’adulta divisa tra Londra e l’Africa

3) Elizabeth day: Friendaholic

Una specie di saggio sottotitolato “Confessions of a Friendship Addict”, libro divertente dove la Day racconta di come fosse assetata di amicizia, tanto da diventarne dipendente. Come riconoscere i veri amici? Come mantenere amicizie sane? Molto interessante

4) Coco Mellors: Blue sisters (posizione 5)

Avevo già letto il suo esordio, Cleopatra&Frankenstein , l’anno scorso e mi era piaciuto molto, quindi ho comprato subito il secondo. Lo stile è lo stesso, quella tristezza di fondo rimane, ma mi piace come autrice e la storia di queste 4 sorelle molto legate tra loro seppur così diverse, sempre con lo sfondo di New York, mi ha appassionata

5) Michele Masneri: Paradiso

Mi piace molto Masneri ma questo libro l’ho proprio lasciato a metà. Forse troppi riferimenti a Roma, una storia che non mi interessava particolarmente, un protagonista insopportabile. Forse non capisco niente di buona letteratura

6) Monica Heisey: Mai stata meglio

Altro libro abbastanza noioso che ho fatto fatica a finire. La storia di una ragazza il cui matrimonio si interrompe per cause non bene chiare, e che si ritrova a passare un anno disperato. Non si capisce bene dove vada a parare l’autrice, la protagonista è insopportabile e stupida, il finale deludente. Però ammetto che ci sono dei pezzi molto divertenti

7) Miranda Cowley Heller : The paper palace

Libro che mi è stato consigliato da non so più chi e che mi ha fatto parecchio innervosire, perché è la solita storia di “the one who got away”

8) Barbara Kingslover : Demon Copperhead

Altro libro che mi è stato consigliato e che ha vinto il Pulitzer nel 2023. Lunghissimo, soffertissimo, una storia di miseria e tristezza e degrado che non vede MAI MAI MAI uno spiraglio di luce. Una sofferenza inutile, a parere mio (voi direte, ma allora DAVVERO non capisci niente di letteratura)

9) Salvador Marai: Le braci (posizione 2)

Altro consiglio stranamente azzeccato, questo capolavoro incredibile che non so come facessi a non conoscere. Una storia di amicizia e di odio, un lunghissimo dialogo straziante. Parte lento ma poi non vi staccherete più. Da leggere

10) Amelie Nothomb: Psicopompo

L’ultimo libro di Amelie parla della sua passione per l’ornitologia (??) nella prima parte, mentre nella seconda fa un po’ un riassunto di cose già dette in altri libri. Non mi ha gasata come di solito succede con i suoi volumi

11) Bret Easton Ellis: Le schegge (posizione 3)

Sono di parte, perché amo Easton Ellis e ho amato questo racconto (credo) liberamente ispirato alla sua vita dove descrive un gruppo di adolescenti ricchi e svogliati di L.A e la loro vita di feste, droghe e piscine. È lunghissimo ma l’ho letto tutto d’un fiato, e mi è sembrato di tornare al liceo quando guardavo The O.C. In più ci sono un paio di colpi di scena INCREDIBILI (specialmente sul finale)

12) Emma Cline: The guest

Non amo particolarmente la Cline ma ho voluto dare una chance a questo libro, che mi è sembrato noiosissimo, senza un vero punto, davvero inutile

13) Bonnie Garmus: Lezioni di chimica (posizione 1)

Ultimo ma non ultimo, il libro che mi ha entusiasmata di più sino ad ora. Ho aspettato a comprarlo perché quando è uscito è stato un caso editoriale e non mi andava di leggerlo, ma ho sbagliato. In verità non è scritto meglio degli altri di questa lista, anzi, ma la storia d’amore e personale della meravigliosa protagonista mi ha fatto piangere a singhiozzi e ridere fortissimo sin dalle prime pagine. Uno dei personaggi femminili più belli mai descritti in un libro, mi sono proprio immaginata tutto nella mente mentre leggevo (e infatti ho scoperto che è già uscita la serie), divertente, fiero, unico. Credo che tutte vorremmo essere un po’ Elizabeth (e avere il suo cane quasi parlante).

 

 

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1 Commento

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  1. Beatrice

    05/01/2025 alle 5:11 PM

    Bellissimi titoli Toro!! Grazie mille per aver condiviso le tue letture, sicuramente prenderò spunto per i prossimi titoli.
    Ho letto anche io Le braci in una giornata perche non riuscivo piu a staccarmi. Beh che dire, un piccolo capolavoro

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