Qualche anno fa, quando lavoravo come praticante avvocato, mi sono presentata in udienza presieduta dal presidente del tribunale con indosso un chiodo di pelle nera corredato da sneakers e jeans. Quando il mio capo mi ha incontrata e ha realizzato che cliente e presidente mi avevano vista così, vestita ‘come se stessi per andare ad un concerto’, si è molto arrabbiato. All’epoca ero totalmente inconsapevole di quello che stavo dicendo di me presentandomi in quel modo, ma credo che il messaggio fosse qualcosa come: ‘ciao, sono una giovane praticante ribelle che non considera che, vestita così a caso, non fa che minare la propria credibilità e professionalità’.
Vestirsi per andare in ufficio non è una cosa facile perché, per farlo bene, dobbiamo conoscere quali siano i capi che valorizzano la nostra fisicità e, soprattutto, conoscere il contesto in cui siamo inseriti per sapere cosa sia adatto e cosa no.
Con la mia esperienza personale, che mi ha vista passare dal lavoro in un ufficio legale a quello nel mondo della moda, ho capito che ogni singolo elemento che riguarda il nostro aspetto comunica qualcosa di noi. È molto importante quindi che ci sia un pensiero che ci guida la mattina, quando apriamo l’armadio per scegliere cosa indossare per andare al lavoro.
La maggior parte di noi lavora in ufficio e per questo voglio provare a dare qualche linea guida da seguire per orientarci nei nostri armadi quando arriva il fatidico momento, circa ogni mattina, di porsi la domanda ‘cosa mi metto oggi?’.
Non c’è niente di meglio, quando abbiamo carenza di idee e poco tempo per scegliere, che ragionare per categorie di abbigliamento e quindi provo a individuare le tre principali per avere un look sempre perfetto e all’altezza di ogni situazione professionale in ufficio e non:
- PRIMA OPZIONE – completo: giacca + pantalone o gonna coordinati -> contesto/occasione formali
- SECONDA OPZIONE – spezzato: capo spalla + pantalone -> contesto versatile, che consente di passare in pochi secondi da un look formale, in cui indossare la giacca, ad uno più informale in cui si può tranquillamente stare con blusa/camicia e gonna/pantalone
- TERZA OPZIONE – top/pull + pantalone/gonna midi -> per tutti i giorni.
Vediamo meglio ciascuna di queste categorie
COMPLETO
Quando dovete affrontare una riunione con clienti importanti o avete un appuntamento che richiede una certa formalità non c’è niente di meglio di un bel completo giacca e pantalone che si addica alla vostra silhouette (vi abbiamo suggerito alcuni marchi qui). Io ho imparato che sia la giacca che, soprattutto, il pantalone, non devono essere troppo attillati ma cadere morbidi: non c’è bisogno di strizzarsi in abiti che non si vede l’ora di togliere ma è fondamentale essere a proprio agio e in uno stato di comfort con quello che indossiamo.
SPEZZATO
Se la mattina sapete di dover affrontare una giornata in cui avrete più impegni di diverso tipo e volete salvaguardare sia l’aspetto formale che, quando potete, essere più casual, la parola chiave è versatilità. In questo caso per me la scelta migliore che possiate fare è optare per uno ‘spezzato’ e quindi giacca con pantalone non abbinato, anche jeans, magari tralasciando le tinte slavate e i tagli troppo sportivi e prediligendo quelli in tinta unita. Sotto la giacca, a seconda della temperatura potete indossare una camicia, un top di seta, o un pullover morbido che si accompagni ai colori che danno maggior risalto al vostro incarnato (qui non possiamo non citare le regole sull’armocromia di Rossella).
CAMICIA o PULL + PANTALONE o GONNA MIDI
Per tutti gli altri giorni in cui non abbiamo necessità di optare per un look ‘di rappresentanza’ ma vogliamo comunque essere perfette in ufficio il mio consiglio è di scegliere:
- per la parte superiore – una camicia o un pullover leggeri e in tessuti naturali e di qualità, anche in questo caso non troppo skinny ma che favoriscano un pò di agio e di movimento, che ci abbraccino facendoci sentire vestite bene. Se è estate prediligete camicie in lino o seta, belle fresche, se è inverno maglioni di cashmere o lana.
- per la parte inferiore – un pantalone, magari optando per un modello a palazzo, o una gonna midi, in cotone o seta in cui rimborsare leggermente pull o camicia nella parte anteriore. Se soffrite il caldo i pantaloni in lino sono una alternativa molto chic (attenzione che non abbiano la coulisse, troppo informale!)
Personalmente vado pazza per le gonne in seta leggera con un maglioncino di una bella lana portato sopra, senza collant e con una ballerina che può lasciare velocemente il posto ad una décolleté per la sera.
Per finire metto un breve elenco dei ‘Faux Pas’ da non commettere mai quando ci si veste per andare in ufficio. Sono infatti da evitare:
- camicette trasparenti o con volant, top con spalline sottili o con scollo basso
- minigonne
- leggings
- scarpe con zeppa e sandali
- calze a rete o fantasia
- gioielli di grosse dimensioni
- trucco eccessivo e profumo intenso
- smalto di colori accesi e con glitter
Sul tema outfits da ufficio ci sono ancora molti aspetti da approfondire come, ad esempio, quello delle scarpe e delle borse da abbinare, dei gioielli e degli accessori, con cui non si dovrebbe mai esagerare in ufficio.
Se avete altre richieste scrivetecele e faremo del nostro meglio per darvi qualche tip.
Fede
Arianna
09/09/2020 alle 12:46 PMCiao,
sono architetto e lavoro in un ufficio pubblico. La mia mattina è,generalmente suddivisa tra ufficio e sopralluoghi improvvisi in vari immobili.
Vorrei chiederti un consiglio per qualche outfit con scarpa bassa (sono alta 176 cm!).
Grazie di cuore in anticipo.
Ti adoro!!
rockandfiocc
09/09/2020 alle 1:03 PMuna bella stringata (la trovi su zalando), pantaloni a vita alta morbidi (guarda la sezione “pantaloni morbidi” su zara), maglione e camicia, o maglione sottile e blazer, o t shirt e maglione, se puoi essere più casual!
Sofia
17/05/2020 alle 8:27 PMCiao, articolo super interessante! Che scarpe mettere sotto ad un completo? in inverno metto stivaletti e in estate slingback..ma nei cambi di stagione?
Grazie:)
rockandfiocc
18/05/2020 alle 12:08 AMle stesse due cose!
Rosa
08/05/2020 alle 12:01 AMSei una salvezza, grazie! 🙂