Poiché vi vedo sempre molto caldi sul tema libri di moda e spesso mi vengono richiesti consigli a riguardo, ecco altri titoli interessanti (trovate qua la prima parte) per approcciarsi al mondo della moda e alla sua storia.

La moda contemporanea: I. Arte e stile da Worth agli anni Cinquanta di Fabriano Fabbri 

 

Qual è il senso di un abito? Partendo da questa domanda l’autore ripercorre la storia della moda indagando sul potere dell’abito e sulla sua densità artistica e culturale. L’autore ricostruisce l’universo frammentario della moda analizzando i protagonisti e le principali poetiche del firmamento vestimentario, senza limitarsi alle celebrità delle passerelle e recuperando anche le figure dimenticate dalla storia. Ricco di continui riferimenti all’arte contemporanea, alla letteratura e alla filosofia.

 

LA MODA di Georg Simmel

“L’essenza della moda consiste nell’appartenere sempre e soltanto a una parte del gruppo mentre tutto il gruppo è già avviato verso di essa.” In questo piccolo ma interessantissimo saggio, Georg Simmel analizza il ruolo della moda nella società dei suoi tempi. Nonostante fosse il 1910, rimane incredibilmente attuale.

CHE COS’È LA MODA di vari autori

 

Un insieme di saggi di 9 tra gli scrittori più importanti del 900 italiano. Irene Brin, Dino Buzzati, Achille Campanile, Camilla Cederna, Giovanni Comisso, Ennio Flaiano, Indro Montanelli, Salvatore Quasimodo, Orio Vergani ci spiegano la moda, con le illustrazioni a colori tratte dal Journal des Dames et des Modes, una esclusiva rivista francese pubblicata tra il 1912 e il 1914.

Il senso della moda. Forme e significati dell’abbigliamento di Roland Barthes, G. Marrone 

 

La moda è stata sempre studiata da professionisti di ogni genere, dai sociologi, agli psicologi agli storici. Il linguista e semiologo francese, invece, analizza la moda in un’ ottica differente. Facendo riferimento ad articoli di giornale, interviste e saggi, svela come la moda sia un sistema di significanti (elementi percepibile con i sensi) e significati (concetti) e la sottopone a una vera e propria analisi semantica. Come le persone creano del senso attraverso l’abbigliamento? L’opera di Barthes è super interessante ed è uno dei più brillanti esempi di applicazione della semiologia a un fenomeno culturale.

 

La moda di Yuniya Kawamura

L’opera di Kawamura è un’indagine sociologica sulla moda, che viene vista come un sistema di istituzioni (produttori, giornalisti, sfilate, pubblicità) e di pratiche sociali ripetute con regolarità e continuità. Parlando di moda, spesso si è soliti accostare questo termine a quello di abbigliamento, ma in realtà sono due elementi ben distinti. L’abbigliamento è un prodotto materiale, la moda un prodotto culturale per cui è possibile affermare che l’abito è la manifestazione materiale di questo fenomeno sociale.
La moda nei discorsi dei designer  di Alessandra Vaccari
Jean-Philippe Worth, Rosa Genoni, Charles Creed, Paul Poiret, Madeleine Vionnet, Elsa Schiaparelli, Christian Dior, Emilio Pucci, Gianfranco Ferré, Franco Moschino, Marc Jacobs, Alexander McQueen, Bless e Bruno Pieters sono alcuni dei nomi coinvolti in un dialogo ideale.
Mai il mondo saprà di Quirino Conti

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