Cari amici, come promesso ecco il resoconto del mio viaggio in cz, aka Ceska Republica, Tcheque Republic, insomma, Repubblica Ceca. Da non confondere con la Slovacchia, dato che le due sono divise (rispettive capitali, Praga e Bratislava)
Questa è Brno, la seconda città più grande dopo Praga e città universitaria
sarà anche universitaria ma come vedete sembra deserta. I cechi non stanno molto in giro, cominciano a lavorare il mattino alle 5/6 e finiscono dopo pranzo. Il pomeriggio spesso si va al pub, che ha prezzi davvero stracciati (0,80 cent per un boccale di birra), sia per alcool che per il cibo (si mangia anche li).
Questa invece è Praga
ed eccomi qui, in outfit pigro da turista
non faceva freddo, il tempo è come qua (ma in inverno è molto più freddo, di una decina di gradi o più sotto lo zero)
A Praga non c’è altro che bancarelle di cibo, quindi mi sono scatenata
rotolino di qualcosa dolce… c’erano poi delle specie di pizze fritte, su cui mettere pomodoro fuso e emmenthal grattugiato / o Nutella. Il paradiso dei sensi
I cechi sono molto orgogliosi della Kofola, vera bevanda nazionale. In pratica è un tarocco della Coca-Cola (yes Kenac, it’s a fake,and you know it!!), stesso colore, bollicine, quasi lo stesso nome… è solo un po più amara. Anche questa va molto al ristorante al posto dell’acqua.
c’è questo dolcetto che si chiama Banany che è in pratica una banana vera ricoperta di cioccolato (incredibile, è proprio una banana!)
la parola gelato contiene moltissime consonanti vicine
in moltissime famiglie ceche viene fatto in casa un distillato, come una nostra grappa. Guai a rifiutarlo! Peccato che dopo il secondo bicchierino (da bere rigorosamete a goccia) vedevo triplo!
La casa di Mies Van de Rohe a Brno era purtroppo chiusa per lavori
Ho scoperto che l’autore di questi disegni è il ceco Alfons Mucha. Non avevo mai collegato queste opere famosissime con l’autore. C’era una mostra su di lui a Praga
Piccole cose generiche:
a Brno c’è una palestra (non so se solo in questa o in molte altre) in cui si può affittare per un’ora una stanza dotata di doccia e vasca idromassaggio, con frutta fresca e Champagne pronti. Very romantic
Esistono distributori di mazzi di fiori
gli omini sui cartelli hanno il cappello, i pantaloni e le scarpe
nella mensa del college ci sono tendine ricamate
ed ora… animali!
Il migliore amico di Lukas ha questo simpatico serpente in camera. èlungo quasi 3 metri, ma innocuo (pare). Se sente che siete nervosi però, tende a stritolarvi.Mangia un topo o un coniglietto (interi) una volta al mese. Cari cari cari….
Ho visto per la prima volta un cincillà! è come un topo ma con grosse orecchie, pelo morbido e coda pelosa.
ho visto dei mullet pesanti (la pettinatura anni 80), e anche quelle terribili frangette/semi scodelle da cantante di boyband
per le ragazze è più o meno la stessa cosa, ma c’è la variante slovac. Calze a rete con scarpe open-toe, pantaloni bianchi a go-go (un vero must), capelli ossigenati, smalti metalizzati su unghie lunghissime, rossetti mat scuri, giacchetti corti e stretti, tacchi a spillo.
Diciamo che mi guardavano strano dappertutto
che vi dicevo? Persino i personaggi animati hanno i sandali con le calze! Ma perchè???
non ho fatto un gran shopping perchè non ho trovato un granchè (la selezione di H&M, Zara e persino Topshop era davvero pessima, e comunque non avevo spazio in valigia. Ma persino Max Mara e qualsiasi altra catena non sembrava nemmeno entrata nel ventesimo secolo…). Ho solo preso questa borsina a 80 cent e un paio di jeans a vita altissima a 1 euro (ha!)
PUNKIE
05/04/2010 alle 6:22 PMquesto post è favoloso! adoro il tuo modo di scrivere.
il cibo mi ispira, faccio fatica a digerire la cipolla, ma la adoro.
i tuoi look tutti belli, sopratutto quello con gli shorts in pelle. i negozi dell’usato mi ispirano troppo, se sono davvero così economici… vale la pena farci un giro.
un bacione Giulia!
Cami
05/04/2010 alle 1:54 PMChe figata le macchinette di mazzi di fiori e il latte con il caramello :Q bel post! mi piacciono gli shorts in pelle
Ciarlott.
05/04/2010 alle 11:06 AMAnch’io quando andai a Praga,a Staromestke Namesti,mangiai il rotolino dolce (dopo una fila interminabile)!Bellissimo post Giulia!
Sarinski
05/04/2010 alle 8:48 AMCHE BEL POST!
Le cirque de la mode
05/04/2010 alle 12:21 AMSono orgogliosa di essere la prima a commentarti. Letto tutto! Alcune cose che hai notato sono estremamente inquietanti… tipo i personaggi animati con calzini e sandali… brrr
La cosa della palestra e dei mazzi di fiori è favolosa!!!!
(Commento sconnesso, ma ho proprio sonno)