Ecco a voi una lista di libri che definisco di autoaiuto. Volete ridere? Volete piangere? Volete pensare, cambiare idea o darvi uno scossone? Qui dentro c’è un mix di tutto questo. Ognuno di questi libri, a modo suo, tocca corde profonde e si intreccia con un fil rouge che li lega tutti insieme.

La sottile arte di fare quello che c**o ti pare

La sottile arte del fare il cazzo che ti pare di Mark Manson critica il pensiero positivo forzato e invita ad accettare le difficoltà invece di ignorarle. Con uno stile diretto e provocatorio, il libro spinge a smettere di vivere secondo le aspettative altrui e a prendere in mano la propria vita.

It’s Called a Breakup Because It’s Broken: The Smart Girl’s Breakup Buddy

Non l’ho mai letto ma mi è stato consigliato da una di voi e mi sembra sensato consigliarvelo, ho letto che è una guida schietta e divertente per superare una separazione senza farsi troppo male. Greg Behrendt, con il suo stile diretto e ironico, dà consigli pratici su come non ricadere negli errori, affrontare il post-rottura (sì, anche il sesso) e non perdere la dignità lungo il cammino. Un libro perfetto per chi ha bisogno di una spinta per voltare pagina.

Momenti di trascurabile felicità

nonostante la recensione di Tea Hacic che mi ha fatto molto ridere e che condivido, l’ho trovato una lettura scorrevole, mi sembra il tipico libro che fa sbloccare il lettore, facile, corto e piacevole.

Questa è l’acqua

Questa è l’acqua è l’ultimo racconto di questo libricino di Wallace, ed è il discorso che ha tenuto all’università del Kenyon College nel 2005 ai laureandi. Con un tono profondo ma accessibile, Wallace riflette su come la nostra percezione della realtà sia influenzata dalle abitudini mentali e su quanto sia facile vivere in modalità automatica, senza rendersene conto. Detta in soldoni: vi farà pensare e non ve lo scorderete mai

Il giovane Holden

Il giovane Holden: il libro che farei leggere agli adolescenti al liceo invece di certi mattoni insopportabili che poi tutti odiano per la vita (TIPO I PROMESSI SPOSI, SI L’HO DETTO)

è uno di quei libri che ti fa capire che non sei il solo a provare certe cose

L’anno del pensiero magico

Non sono il tipo di persona che trova conforto nel dolore degli altri, ma se avete avuto un lutto e non vi dispiace piangere ulteriormente, in questo libro la Didion racconta dell’anno terribile in cui perse marito e figlia uno dopo l’altra, con una delicatezza eccezionale, questo libro mi è stato consigliato dalla mia amica Sara 

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