Son sempre stata un’assidua lettrice, ecco quindi una lista di alcuni dei libri che hanno segnato la mia adolescenza.
Truman Capote: Colazione da tiffany
Sapete che sono la fan n.1 di Audrey Hepburn e il mio film preferito in assoluto è Colazione da Tiffany, ma all’origine di tutto vi è ovviamente il libro di Truman Capote, diverso dal film ma altrettanto bello.
Il giovane Holden è un classico della letteratura americana e un romanzo di formazione che tutti gli adolescenti dovrebbero leggere, e in questo comodo cofanetto trovate raccolte tutte le opere di Salinger, ingiustamente poco menzionate rispetto al libro più famoso. Franny e Zooey e 9 racconti sono meravigliosi.
Amelie Nothomb: stupore e tremori
Vi avevo già parlato di questo libro qua, ma Amélie Nothomb è una delle mie scrittrici preferite quindi ve lo beccate pure in questa selezione.
Banana Yoshimoto: sonno profondo
Libro dell’ 1989 della scrittrice giapponese Banana Yoshimoto. L’opera è suddivisa in tre racconti (Sonno profondo, Viaggiatori nella notte e Un’esperienza) le cui protagoniste sono tre ragazze che vivono una situazione di blocco tra il sonno e la veglia, tra la vita e la morte. Da quando l’ho letto penso spessissimo al bel racconto “sonno profondo”.
Penso di aver letto (e riletto) tutti i libri della collana Le Ragazzine, che alle elementari prendevo in prestito dalla biblioteca di nascosto dalla maestra. Questo è uno di quelli che mi ha fatto più ridere.
Natalia Ginzburg: lessico famigliare
Lessico famigliare è un romanzo autobiografico che narra le vicende della famiglia Levi, ebrea e antifascista, durante il regime nazifascista in Italia. L’autrice ripercorre con la memoria la vita quotidiana dei suoi cari e ne fissa per sempre anche il linguaggio, le espressioni tipiche, i comportamenti e le abitudini radicate. Dolce e vero.
Un grande classico di Dickens, racconta la storia di Pip, un bambino vive in un piccolo villaggio alla foce del Tamigi ma che si trasferisce a Londra, affrontando mille sfide.
Nel 1890 usciva postuma la prima raccolta poetica di Emily Dickinson: dopo la sua morte, la sorella scoprì nella camera di Emily diverse centinaia di poesie scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo, tutti contenuti in un raccoglitore. In vita erano state pubblicate solamente sette poesie singole, quasi sempre senza il consenso dell’autrice e spesso con stravolgimenti testuali, ma ecco qui il suo lavoro completo, straziante e bellissimo.
Isabelle Allende: la casa degli spiriti
E’ una saga famigliare molto lunga, la trama è vasta e complessa, ricca di personaggi, ma la scrittura è semplice e coinvolgente e ricordo di averlo divorato la prima volta. Amore, magia, passioni, mistero si intrecciano sullo sfondo delle violenze e degli orrori della guerra: tramite la storia di quattro generazioni della famiglia Trueba, viene riscostruita anche la storia del popolo cileno dai primi anni del Novecento fino al golpe di Pinochet.
Anche in questo caso siamo di fronte ad una saga familiare e romanzo storico nello stesso tempo: viene raccontata la Cina da inizio novecento fino al ’78.
Tre donne dal carattere forte (l’autrice, sua mamma e sua nonna) riescono a sopravvivere nonostante le difficili vicissitudini familiari e quelle non meno complesse della storia cinese sotto il comunismo. Lo trovai per caso in un hotel e ricordo che rimasi 3 giorni sotto l’ombrellone per leggerlo.
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