Poiché vi vedo sempre molto caldi sul tema libri di moda e spesso mi vengono richiesti consigli a riguardo, ecco altri titoli interessanti (trovate qua la prima parte) per approcciarsi al mondo della moda e alla sua storia.
La moda contemporanea: I. Arte e stile da Worth agli anni Cinquanta (Piccola biblioteca Einaudi. Big)
di Fabriano Fabbri
Qual è il senso di un abito? Partendo da questa domanda l’autore ripercorre la storia della moda indagando sul potere dell’abito e sulla sua densità artistica e culturale. L’autore ricostruisce l’universo frammentario della moda analizzando i protagonisti e le principali poetiche del firmamento vestimentario, senza limitarsi alle celebrità delle passerelle e recuperando anche le figure dimenticate dalla storia. Ricco di continui riferimenti all’arte contemporanea, alla letteratura e alla filosofia.
Instant moda
di Andrea Batilla
Andrea vanta una carriera pazzesca nel settore e la sua fama di docente e poi direttore dello IED Moda Milano lo precede. Diffonde le sue conoscenze anche sui suoi profili IG e YouTube e sono molto contenta di aver fatto qualche diretta con lui e di aver avuto anche l’occasione di conoscerlo poi dal vivo. Il suo libro sfata i preconcetti legati al mondo della moda, dimostrando come non sia semplicemente qualcosa di frivolo e per pochi addetti ai lavori. La moda anzi permea tantissimi ambiti della vita quotidiana e la storia della moda e dell’umanità sono strettamente legate.
Il senso della moda. Forme e significati dell’abbigliamento
di Roland Barthes, G. Marrone
La moda è stata sempre studiata da professionisti di ogni genere, dai sociologi, agli psicologi agli storici. Il linguista e semiologo francese, invece, analizza la moda in un’ ottica differente. Facendo riferimento ad articoli di giornale, interviste e saggi, svela come la moda sia un sistema di significanti (elementi percepibile con i sensi) e significati (concetti) e la sottopone a una vera e propria analisi semantica. Come le persone creano del senso attraverso l’abbigliamento? L’opera di Barthes è super interessante ed è uno dei più brillanti esempi di applicazione della semiologia a un fenomeno culturale.
Moda. Dalla nascita della haute couture a oggi
di Sofia Gnoli
”Questo volume ripercorre la storia della moda a partire da Charles Frederich Worth primo sarto inteso non più come semplice artigiano, ma come ideatore di fogge per arrivare all’età contemporanea. Accanto ai profili dei più importanti designer internazionali da Chanel a Dior, da Armani a Valentino, da Gucci a Prada, vengono ricostruite le tappe fondamentali dell’affermazione della moda e i suoi passaggi dalla haute couture al pretàporter, fino alla globalizzazione e alla fast fashion che hanno caratterizzato il primo decennio del Duemila. ”
The Fashion Conspiracy: A Remarkable Journey Through the Empires of Fashion
di Nicholas Coleridge
Svela i retroscena del business della moda anche grazie a interviste ai più conosciuti fashion designer e raccontando aneddoti sulle loro vite glamour.
Chic Savages
di John Fairchild
Racconta delle carriere e personalità non solo di alcuni degli stilisti più importanti del mondo, ma anche dei loro clienti: tra di loro Ivana Trump che per fare shopping viaggia fino a Parigi col suo jet privato (alla faccia della sostenibilità!) o Nancy Reagan, che aveva giurato di acquistare esclusivamente abbigliamento made in USA, ma poi si è data alle compere folli da Givenchy. è un libro intrigante e divertente che contiene tanti gossip, ma permette anche di dare uno sguardo al funzionamento della haute couture.
The Beautiful Fall: Fashion, Genius and Glorious Excess in 1970s Paris
di Alicia Drake
Ripercorre un periodo storico specifico che rivoluzionò il mondo della moda: gli anni ’70 a Parigi, caratterizzati dalle tumultuose rivalità tra i due titani Karl Lagerfeld e Yves Saint Laurent. Quest’epoca influenzò infatti l’evoluzione stilistica nei settori della moda, dell’ arte e della cultura.
La moda
di Yuniya Kawamura, R. Sassatelli (Copertina flessibile)
The Hidden Facts of Fashion: Fun Facts about Fashionary
di Collectif
Perché le maglie bretoni che tanto adoro hanno esattamente 21 righe? quante volte bisogna lavare i jeans? perché gli abiti formali sono sempre neri? Se vi siete mai posti questi dilemmi, questo libro vi darà delle risposte. The Hidden Facts of Fashion, racconta tantissime storie divertenti e curiosità, dà spiegazioni affascinanti e anche consigli utili, arricchendo le vostre conoscenze in ambito moda. Quando illustrerete ai vostri commensali come facessero le donne a respirare col corsetto, farete un figurone!
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