Ho scelto gli ultimi giorni di Agosto per un weekend lungo a Bruxelles. Ecco il mio programma di viaggio!
GIORNO 1
Il nostro Hotel The Room Brussels , è in Rue Blaes 130, a solo 1 km a piedi dalla stazione centrale. Comodissimo da raggiungere, una volta atterrati dall’aeroporto potete prendere il treno veloce che vi porta alla stazione e poi bastano due passi e ci siete.
Il quartiere è Les Marolles, un triangolo che si estende tra il Grand Sablon, la place Jeu de Balle e il Palais de Justice ed e’ un susseguirsi di robivecchi, baretti, ristorantini e negozi di design vintage. Vicinissimo all’hotel c’è piazza Jeu de Balle dove si tiene tutti i giorni un vero e proprio mercato delle pulci, Marolles, dalle 10 alle 14
due bei negozietti di rue Blaes
Risalendo via Blaes, (fermatevi a vedere gli antiquari e i negozi di seconda mano, come Passage 125 e Via Antica, con una stupenda selezione di oggetti e mobili) siamo andati dritti a mangiare nel famosissimo Nordzee, o Mer du Nord
Un banco del pesce all’aperto che vi servirà tartine, panini, pesce crudo e cotto e zuppe, tutto cucinato sul momento e pronto per essere consumato in piedi su piccoli tavoli sotto gli alberi. Squisito, mettete in conto 20 euro a testa (bianchino compreso).
Dopo pranzo potete prendere un dolcetto da Maison Dandoy nella Grand Place. L’antichissima pasticceria (con varie sedi in città) è famosa per gli speculoos, i biscotti belgi al burro e cannella
Non che le pasticcerie manchino, a Bruxelles! Ce n’è una in ogni angolo. Altra tappa immancabile è Neuhaus con le sue famose praline
Il centro è tutto qui, intorno alla Grand Place
(foto orribile gentilmente scattata da una turista)
le Gallerie reali Saint Hubert
Il motivo per cui sono andata a Bruxelles si trova nel Vanderborght Building: la mostra INTIMATE AUDREY, dedicata ad Audrey Hepburn e organizzata dal figlio Sean Ferrer nella città che ha dato i natali alla mia attrice preferita
Non vi descriverò la mostra e non allegherò foto perché é stata forse l’esposizione più brutta a cui io sia mai stata in vita mia. Stendiamo dunque un velo pietoso. Vi indico in fondo al post altri musei che potreste visitare
Procediamo con la nostra passeggiata verso la famosa libreria Tropismes, da vedere assolutamente (molto bella anche la selezione di libri, oltre che la location)
Se aveste voglia di shopping potete tornare verso Mer du Nord: tra Saint Gery, piena di baretti dove bere una birra, e Saint Chaterine, ci sono le due strade rue Chartreux e rue Dansaert, sede di tanti negozietti monomarca francesi (Sandro, Ba&sh, rue Blanche, etc), belgi (Bellerose) e vintage (non perdete Isabelle Bajart, curata selezione in negozio molto carino a prezzi abbordabili!)
Pausa aperitivo sul canale, per bere una birra alla ciliegia, la Kriek (buonissima)
E poi cena nel ristorante più turistico della città, Fin de Siecle.
Ambiente carino e prezzi ragionevoli, non potete non assaggiare la Carbonade, il piatto tipico belga (in realtà questo in foto è un altro piatto di carne, verze avvolte dal bacon).
Dopo cena, esperienza divertentissima da Axe Throwing: potrete sfogare tutta la vostra rabbia tirando asce su un pagliere per un’ora
GIORNO 2
Direzione Parc Egmont per una colazione/ brunch deliziosa da La Fabrique en ville
un locale proprio dentro al parco. Tranquillissimo, cibo fresco e un brunch a buffet che per 30 euro a persona non vi potrà deludere.
Risaliamo verso la Place du Grand Sablon (nel weekend c’e’un piccolo mercato di antiquari la mattina, sotto la chiesa) , passiamo davanti al Museo degli strumenti musicali
e ci dirigiamo verso la stazione, per prendere il treno per BRUGES (il biglietto del treno costa meno se comprato online, vale tutto il weekend in tutto il Belgio e potete prendere il treno all’ora che volete! Per arrivare a Bruges serve un’ora ma potete fare gite in giornata a Gant, Anversa e addirittura ad Amsterdam)
un waffle preso ad un baracchino, ce ne sono in tutti gli angoli
Bruges è davvero romantica, si gira in un giorno, è attraversata da canali ed è piena di baretti e ristorantini
Una delle piazze di Bruges
Rientro a Bruxelles con il treno delle 6, rapido cambio in hotel e siamo pronti per la cena da Chez Leon
Altro locale molto turistico che ci ha lasciati un po’ delusi (nonostante le mie cozze gratinate fossero pazzesche).
Dopo cena, passeggiata notturna per vedere il famoso simbolo della città, il Manneken pis (mi segnalano che sulla stessa falsariga ci sono anche un cane -Zinneke Pis – e una bambina -Jeanneke Pis-)
GIORNO 3
Colazione da L’Aubette, baretto /ristorante sotto l’hotel, e passeggiata in un’altra zona della città, il sud
Saint Gilles e Ixelles sono quartieri molto residenziali, dove potrete respirare l’aria della città senza turisti. Potete andare a visitare l’ Horta Museum, antica casa e studio del prestigioso architetto Victor Horta, oggi museo dedicato all’Art Nouveau (mi segnalano, se vi piace il libert,y anche Hotel Otlet e Hotel Deprez, nonchè l’hotel Tassel e hotel Solvay, sempre disegnati da Horta)
A Ixelles, in Rue Keyenveld, c’è la casa dove è nata Audrey Hepburn (c’è solo una targa)
Se camminate ancora più a sud vi troverete in Place Flagey, con i suoi laghetti.
Ci siamo fermati a pranzo per un hamburger da Les super filles du tram e abbiamo proseguito la camminata verso nord, fino al Parc du cinquantenaire
per poi tagliare verso Ovest per vedere il Parlamento
E poi andare verso l’aeroporto.
Un po’ di consigli che ho raccolto dai miei follower su Instagram (trovate come sempre molti altri ristoranti segnati sulla app Mapstr cercandomi come rockandfiocc)
CENA
AMADEUS – me l hanno consigliato in tanti, è un ristorante specializzato in carne e costolette
FRIEK TOT – il sabato è il ritrovo dei giovani di Bruxelles, che vanno in questo chiosco lungo la strada famoso per le patatine fritte
BIRRE/APERITIVI/COCKTAIL
Brussels Beer Project – Rue Dansaert
Delirius tremend – birreria storica
Moeder Lambic – Place Fontainas
Toone – baretto storico, sporco e matto -spesso c’è uno spettacoli di burattini – nascosto dietro a Rue du Marché aux Herbes
Café Belga – place Flagey
The Modern Alchemist – Rue Adolphe Demeur di fianco al comune di Saint-Gilles
Perché– terrazza albergo Jam
Goupil le Fol – Una specie di cabinet of curiosities e accozzaglia di oggetti su più piani
jazz/music bar Archiduc – esiste dagli anni 30, in perfetto stile Art Deco e che per qualche anno fu occupato come quartier generale dai nazisti
MERENDA
Maison antoine – per le patatine
MUSEI
Se non vi annoiano i musei, a Bruxelles non mancano di certo e ce n’è per tutti i gusti:
Museo della Moda
Museo degli strumenti musicali
Villa Empain
Casa Museo Horta
Parlamento non è un museo ma è visitabile e intorno ad esso ci sono tanti musei che raccontano la storia dell’Unione
Plasticarium, che come dice il nome stesso raccoglie al suo interno solo oggetti iconici in plastica
Museo reale delle belle arti
MIMA Millennium Iconoclast Museum of Art (che sembra molto interessante)
Museo Magritte (che mi è stato sconsigliato, perché piccolo e male illuminato)
Le Botanique (o Kruidtuin), un complesso culturale e sede di musica a Saint-Josse-ten-Noode
Se invece vi piace passeggiare, ecco 3 percorsi
1
Una passeggiata atipica, fuori dai circuiti turistici, e’ nella zona di Place Brugman. Per arrivarci potete prendere il tram n. 92 (il biglietto si fa anche a bordo e costa 2,50) da Petit Sablon – proprio dietro la chiesa – oppure da Louise, e scendere alla fermata Moliere. Poi attraversare la strada e percorrere l’avenue Moliere. Ogni casa e’ un gioiello di architettura fine 800 primi 900. Potete percorrerla fino a rue Stallaert e girare a sinistra finché non arrivate a Place Brugman. Li’ prendete la rue Darwin sulla sinistra fino all’incrocio con rue Franz Merjay sulla destra, che se vi va potete percorrere tutta fino alla rue Americaine, dove svoltando a sinistra troverete la Maison Horta
2
Carino il cosiddetto crocicchio gay(vicino museo della moda): rue des grandes carmes e rue de marche’ au charbon. Oltre ai baretti dove si ritrova la comunita’ gay di Bruxelles ci sono sale da the (Le circle des Voyageurs), negozio fighissimo di vinili (Veals & Geeks), ristorante Etiope buono (Kokob), negozio abbigliamento con varie marchi (PriveJoke), monomarca (Sessun e Des Petits Hauts), baretti fighetti (Cafe’ Charbon) e burger buoni (Rachel).
3
Vicino mont des arts: carina da vedere anche la Place de la Vielle Halle aux Ble, con le sue casette fiamminghe, la fondation Jaques Brel e a statua a lui dedicata al centro della piazza.
NIGHTLIFE
Mi hanno consigliato i club vk, C12fuze, Recyclart , Beursschouwburg ( quest ultimo è in centro, ha un rooftop e, mi dicono, non è tamarro) e Bonnefooi per tarda sera.