Sono anni che aspetto di avere una casa tutta mia per riempirla di pezzi che ho sulle mie wishlist. Certo, i mobili sono la cosa più importante ma avevo bene in mente come arredare con pezzi semplici e abbastanza minimali (e fortunatamente il mio ragazzo era d’accordo con me), così da potere aggiungere piccoli pezzi super kitsch che danno allegria.
Per esempio:
Collage Eugenia Loli che campeggia sul mio caminetto rosa in camera
Vaso cactus Serax, bello anche senza fiori dentro
Vaso con faccina, che mi fa sorridere solo a guardarlo
Fenicottero dal Mercatino Penelope di Milano, che ho messo seminascosto dietro una pianta in salotto
Tappetino per il bagno tigre, perché i soliti tappetini mi annoiano
Tavolo Marni della linea Ballhouse (che però è sul mio Depop perché stavolta il fidanzato ha detto NO)
Tazze, sottobicchieri e strofinacci di Orla Kiley
il piatto che ride Vitra, che campeggia in salotto
Le lampadine Luccellino di Ingo Mauer, come luci accanto al letto
La mia lista dei desideri è però ancora lunga! Vorrei:
o Seletti
Vaso Shiva (che ho visto da 10 Corso Como)
Uno stirello verticale. Ok, non esattamente un elemento d arredo ma è qualcosa che mi servirebbe proprio. Avete feedback da darmi a riguardo?
Un pumo per la libreria
ndr Questo post è stato preparato qualche tempo fa, quando ancora abitavo nella casa che ho arredato con il mio ragazzo. Non ho avuto il coraggio di cambiarlo.
Martina
12/06/2019 alle 5:22 PMI dettagli sono fondamentali per avere la giusta atmosfera in casa e soprattutto evidenziare la propria personalità attraverso essi.
simona
14/07/2016 alle 12:52 PMCiao Giulia!
ti parlo della mia esperienza con la stirella.
Anche io mi sono chiesta per anni cosa fare, la compro non la compro stira non stira.
Alla fine mi sono decisa e l’ho ordinata su amazon, proprio la stessa che hai linkato tu.
La stiratura (non solo delle camicie, ma anche delle t-shirt in cotone pesante ) non era ottimale. Lo dicono tutti nei feedback, NON sostituisce il ferro da stiro, infatti così è.
Siccome è pure ingombrante e non ero soddisfatta, l’ho resa.
Avevo contemporanemante adocchiato questa https://www.amazon.it/gp/product/B0188H9BYC/ref=oh_aui_detailpage_o03_s00?ie=UTF8&psc=1
che la vedi e dici: ma peggio che mai! Ma siccome sono scema e testona ho deciso di fare un’altra prova e l’ho ordinata. Risultato: più che buono direi! è minuscola e scalda in 60 secondi e ti dirò, le t-shirt che l’altra lasciava con le pieghe le stira bene.
Su altri materiali come seta e (aimhè) viscosa va alla grandissima.
Le camicie (e in generale i cotoni strutturati e il lino) rimangono un po’ grinzosette, nulla da fare, ci vuole il vecchio ferro e olio di gomito.
Io odio stirare quindi per me yokkao è più che sufficiente, mi ha decisamente svoltato la vita da gattara —> a persona quasi normale. Visto che è poco ingombrante te la consiglio, è ottima anche per rinfrescare capi e ha oltre alla funzione steamer quella PULIZIA VISO, vabbè ciaooo!
lo so sembro pagata da Yokkao ma non è così, dovrebbero perchè ho fatto super pubblicità a tutti 🙂
ciao ciao!
rockandfiocc
14/07/2016 alle 4:45 PMahhh che carina sei stata, grazie mille per la recensione dettagliata!! Ci faccio un pensiero allora
Se avessi una casa…o meglio una stanza – #quiestcettefille
13/07/2016 alle 10:11 AM[…] scoperto questa illustratrice grazie all’ultimo articolo di Rock’n’Fiocc. Le sue illustrazioni sono semplicemente stupende. Amo molto il concetto di illustrazione e lei lo […]
Gilda
12/07/2016 alle 5:54 PMCiao Giuli,
Scusami tanto la domanda indelicata, ricordo di avere visto su Snapchat lo chandelier che avevi in soggiorno nella casa nuova, mi potresti dire il marchio?
Grazie!
Gilda
rockandfiocc
12/07/2016 alle 6:06 PMnon lo so purtroppo
chiara
12/07/2016 alle 4:23 PMHo letto la ndr con la coda dell’occhio e poi sono tornata indietro per leggere bene…ma cosa è successo Giulia?! Un abbraccio da una lettrice affezionata, Chiara
Camilla
12/07/2016 alle 2:54 PMBello tutto tranne il set orla kiely, veramente troppo casa anni 60 delle mie zii zitelle!
E riprenditi quel tavolino di marni allora, è stupendo!
Camilla
12/07/2016 alle 2:58 PMAh quasi dimenticavo: le lampadine uccellino! Finalmente qualcuno mi capisce!
Quando avevo 12 anni sono stata in questo agriturismo a saturnia che aveva la sala da pranzo ricavata in un vecchio fienile, con un meraviglioso soffitto a capriate su cui campeggiava il lampadario con le alucce formato maxi. Da allora lo voglio ardentemente e prima o poi sarà mio. Fa niente se costa quanto una birkin…
Fine delirio, complimenti per la scelta!
Giulia
12/07/2016 alle 9:56 AMbuongiorno Giulia che bella wishlist!!! Orologio Vitra fighissimo 🙂 ahaha capita a pennello.. io sono appena andata a convivere con il mio ragazzo in una casa però già arredata dove ho trovato parete e cucina GIALLA. Armadioa camera da letto verdino acqua –>Abominio. Ma tant’è e nel giro di 15gg sono passata dalle wishlist di abbigliamento a quelle di arredi cercando di arginare l’ovvove giallo.Ti consiglio la selezione YOOX design (dei avsi Vanini bellissimi). Mi porto la mitica Valentina Sottssass di mia nonna (ARGGHH rossa in quel mondo giallo sono afflitta). Io sogno una poltroncina di velluto grigio, una Arco in salotto, il dondolo Eames in camera da letto e una bella mensola/libreria ovale da appendere dove mettere libri e cornici minimal. e non parlo della ricerca piante 😉
rockandfiocc
12/07/2016 alle 10:03 AMbeh le pareti puoi ridipingerle, no? bella wishlist! Avevo la Arco in salotto 🙂
Giulia
12/07/2016 alle 10:05 AMLa cucina gialla resta o.O la Arco è il pezzo del cuore. Ogni volta che vado alla Fondazione Achille Castiglioni mi sento male ahahaha
Giulia
12/07/2016 alle 10:06 AMPS: cmq se mai avrò il coraggio di scaricare Snapchat sarà solo per seguirti li 🙂