Dopo un primo post sugli amori impossibili, ecco la seconda parte della lista di film sull’amore che mi hanno fatto piangere tanto, tantissimo.
Alcuni sono davvero scontati ma tutte le volte che li rivedo piango come se fosse la prima volta.

(NON LASCIARMI -2010)

Tratto dal romanzo di Kazuo Ishiguro, è la storia di 3 bambini che crescono insieme in un collegio isolato nella campagna inglese .Il loro destino è segnato sin dalla nascita: sono dei cloni umani creati in laboratorio per donare i propri organi agli umani malati. Si separeranno per poi ritrovarsi da adulti.

Il film d’amore tragico per eccellenza, un cult degli anni 70 e ancora famosissimo, con i bellissimi Ali MacGraw  e Ryan O’Neal. Ricevette 7 nomination (tra cui Miglior Film) e vinse un Oscar per la musica di Francis Lai. Durante le riprese del film Erich Segal scrisse in contemporanea il best seller tratto dalla sua stessa sceneggiatura (che vi consiglio). La storia è semplice ma straziante e purtroppo il finale è notoriamente il peggiore che ci sia. Famosissima la frase tratta dal film: “amore significa non dovere mai dire mi dispiace”.

Piccola nota, indimenticabile lo stile di Jennifer nel film, come ci ha fatto notare anche Leandra

(IO PRIMA DI TE)

QUANTO, QUANTO HO PIANTO PER QUESTO FILM. Ero in aereo e piangevo così forte che avevo paura mi chiedessero di spostarmi.  Solita storia tragica: lui malato e senza speranza né gioia, lei la sua infermiera solare e diversa dalle altre. Lacrime assicurate.

I PONTI DI MADISON COUNTY

STRAZIANTI Meryl Streep (che ottenne una nomination agli Oscar per la sua interpretazione) e Clint Eastwood in questo classicone tratto dall’omonimo romanzo. Francesca, una casalinga quarantacinquenne, e Robert, un fotografo cinquantaduenne, si incontrano per caso  in un momento in cui la famiglia di lei è fuori città per alcuni giorni. Nascerà un amore immediato, che lei decide di interrompere.

La trama è sulla falsariga di Love Story, protagonisti Richard Gere,un uomo maturo che non riesce a legarsi a nessuna donna, e una deliziosa Winona Ryder, quella che gli farà cambiare idea. Piccolo problema: lei è gravemente malata al cuore. BOHOOOOOO

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3 Commenti

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  1. Annarella

    18/01/2018 alle 6:54 PM

    Love story non l’ho mai visto, magari prima o poi mi deciderò, visto che anch’io sono del team “se non si soffre non c’è gusto”!
    Piccola nota: Me before you ha fatto – giustamente – infuriare migliaia di persone disabili; okay che è un filmone mainstream ma affronta in maniera davvero discutibile e patinata la connessione disabilità/fine vita.

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  2. paola

    17/01/2018 alle 3:53 PM

    concordo con IO PRIMA DI TE! che lacrimoni… per fortuna ero a casa da sola!
    Invece non conosco il primo, mi incuriosisce il romanzo.

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